home

De Lucia & De Lucia

psicologi, psicoterapeuti ed analisti transazionali

Roma centro (Aventino - Piramide)

psicologi, psicoterapeuti ed analisti transazionali

 

Laboratorio di psicoterapia ed esperienze psicologiche


frigidità

Curare la frigidità?

Intervista a Giovanni De Lucia

Che cosa è una donna frigida?

Chiamiamo “frigida” una donna che appare disinteressata al piacere sessuale.

Di norma queste donne considerano se stesse come mancanti di qualcosa che non potranno mai avere. La stessa cosa pensano di loro le altre persone. Raramente si crede che la situazione possa evolvere verso la conquista del piacere sessuale.

Lo scetticismo non ha tutti i torti, poiché i percorsi per quest’evoluzione non appartengono all’esperienza comune, quindi non sono facilmente accessibili a tutti. Essi però esistono, come dimostra l’esperienza clinica, e sono percorribili, con l’aiuto d’esperti, da chi abbia voglia di farlo.

Numerosi sono i fattori che concorrono a creare una condizione di frigidità, altrettanti saranno di conseguenza i tasti sui quali occorrerà agire per promuovere l’evoluzione desiderata. La questione è di competenza medica, ma soprattutto psicologica e psicosomatica. Ogni storia di frigidità è unica, come anche la personalità, ciononostante è altrettanto vero che sono riconoscibili aspetti comuni sui quali si può agire con una consolidata esperienza clinica e quindi con ragionevole prevedibilità di risultati.

Gli aspetti d’unicità sono peraltro normale competenza dello psicoterapeuta.

Che cosa conferma l’esperienza clinica?

Conferma che, in molti casi, si accede alla fruizione del piacere sessuale mentre in altrettanti la situazione diviene gestibile dalla persona in termini d’equilibrio interno e di coppia.

Una percentuale inferiore di casi non ottiene variazioni di comportamento e si può contare solo su un vissuto di più corretta accettazione di una condizione che evidentemente corrisponde ad esigenze d’equilibrio non altrimenti raggiungibili.

Come s’interviene?

Con gli strumenti e i modi abituali della psicoterapia ed insieme con specifiche attenzioni di percorso che l’esperienza clinica ha dimostrato essere i punti chiave di passaggio per l’uscita dal labirinto della frigidità.

Per gli addetti ai lavori, medici e psicoterapeuti, questi corrispondono alla decodifica dei significati simbolici, alla risoluzione del conflitto, dell’empasse psichica e somatica, nonché alla riallocazione dei vantaggi secondari del sintomo.

Per le donne interessate, un’attenzione a se stessa, accompagnata dal terapista, che può durare da tre mesi ad un anno in relazione ai differenti percorsi di risoluzione.